La musica, così come la vita, ha molte sfumature che la rendono più interessante. Le persone possono condividere le esperienze e da questi legami possono nascere grandi sinergie come quelle tra Davide e Luciano. Hanno personalità opposte ma condividono un approccio simile alla vita che è diventato il punto di partenza del loro lavoro. La musica è passione, è espressione della nostra creatività. Un vero artista può essere considerato qualcuno in grado di esprimere le sue più profonde paure e speranze attraverso suoni in grado di suonare queste delicate chiavi dentro di noi. Il progetto di Luciano Cantone parte proprio da questo, per stabilire una produzione musicale che consideri principalmente ciò che è artistico nel fare musica in sé permettendo così questa crescita ed espansione musicale. Questo primo passo è stata la creazione di Edizioni Ishtar che è stata poi seguita da Family Affair Distribution nei primi anni '90 dando un inizio alla scena elettronica italiana in tutto il mondo. Una parte fondamentale di tutto questo è Davide Rosa, produttore esecutivo di Ishtar e co-fondatore. Questo è il forte legame che mantiene viva l'idea di questa etichetta. E tutto questo per un semplice gesto quando Luciano, lavorando nella distribuzione, nello stesso tempo ha iniziato ad affittare un piccolo spazio per suonare la batteria nello studio di registrazione di Davide vicino dove poteva suonare la batteria. Oggi Family Affair distribuisce etichette come Ministry Of Sound, Defected, Compost, Ubiquity, Ninja Tune, Soul Jazz e F-Communications in Italia, e distribuisce anche produzioni Ishtar in tutto il mondo. L'influenza jazz di Luciano diede vita alla prima e più rappresentativa etichetta di Ishtar Schema e l'inizio di due grandi relazioni artistiche con Nicola Conte, produttore e influenza del suono di Schema, e Gerardo Frisina, virtualmente un'enciclopedia musicale vivente. Questa vasta conoscenza ha poi portato alla creazione di Rearward, un'etichetta che si occupa di musica jazz tra gli anni '60 e '70, che include edizioni ristampate di artisti di quel periodo. Questo grazie all'amicizia con il produttore jazz Gigi Campi. Ancora considerato la principale fonte di ispirazione per tutta la musica di Schema, Campi diede a Luciano e Davide l'opportunità di continuare il suo lavoro affidando loro il suo prezioso catalogo jazz (Campi-Cawoo) della più grande orchestra jazz europea di quegli anni, La Kenny Clarke-Francy Boland Big Band e di tutti i musicisti che gravitavano attorno ad essa come Johnny Griffin, Sahib Shihab, Benny Bailey, Karl Drewo e molti altri. La creazione di buona musica richiede la conoscenza della musica stessa e l'amore per tutte le sue sfumature. Questo ha portato Davide e Luciano ad allargare i loro orizzonti e a creare nuovi progetti paralleli da realizzare nei relativi contenitori (Milano 2000, Big Sur, Sensible).