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Un set dopo l’altro: ormai si parla di «Murgiawood»

Il nuovo Re Mida del cinema globale, l’italo-canadese 33enne Andrea Iervolino, sceglie la Murgia per una produzione internazionale che dovrebbe partire a fine mese. Gli esterni, in particolare, dovrebbero essere girati nelle campagne di Spinazzola, nella provincia Bat. E gli interni in teatri di posa, proprio a Bari.
Quindi la Puglia e in particolare il meraviglioso paesaggio murgiano si confermano location ideale, in una prospettiva che, pandemia permettendo, continuerebbe a generare interessanti ricadute occupazionali ed economiche non solo per le professionalità e maestranze locali (produzione esecutiva, comparse, tecnici e operai) ma anche per l’indotto (catering, alloggio in hotel, trasporto a e dal set, e altro).

Lo stupendo paesaggio carsico, costellato di masserie, vecchi jazzi (ovili) e canyon, nella imminente produzione, dovrebbe trasformarsi sia in pezzo della provincia statunitense, sia – grazie alla magia creativa della settima arte – nello scenario semidesertico dell’Asia centrale, a quanto pare per dare corpo ad alcuni flashback collocati in Afghanistan e dintorni.
Il prodotto finale sarà destinato alle famiglie. Infatti il soggetto – secondo quanto è trapelato – parla del legame reciproco tra una bambina di 6 anni (che dovrebbe essere interpretata da una baby attrice Usa) e un cane. Il papà della piccola, nella trama, è un ex militare a stelle e strisce che ha partecipato a missioni all’estero. Parlando di una bimba e di un cane, torna automaticamente alla memoria Torna a casa, Lassie!, il film del 1943 con una Liz Taylor appena undicenne e il celebre collie, reso celebre anche dalla serie tv che spopolò in tutto il mondo tra gli Anni ‘50 e i ‘70.
Nostalgia di Lassie a parte, si prevede il reclutamento di molte comparse locali («town people», gente di città). Soprattutto, la produzione esecutiva del lavoro sarà curata dall’agenzia barese Dinamo Film di Ivan D’Ambrosio. Non è escluso che anche questo progetto possa godere del contributo della Apulia Film Commission, la fondazione, sostenuta dalla Regione, nata nel 2007 con l’obiettivo di attrarre sul territorio il maggior numero di produzioni audiovisive nazionali e internazionali. Il film di cui parliamo dovrebbe essere il primo di quattro che Iervolino Entertainment spa ha in programma di realizzare in Italia, ma destinati al mercato globale, tra quest’anno e il prossimo.

Parlando sempre di «Murgiawood», a Gravina subito dopo Pasqua dovrebbero cominciare le riprese del film di Alessio Cremonini Profeti, vicenda di una giornalista, inviata di guerra in Medio Oriente, interpretata da Jasmine Trinca. Un binomio artistico, quello tra Cremonini e Trinca, già consolidato nel pluripremiato Sulla mia pelle (2018), il lungometraggio ispirato alla storia di Stefano Cucchi, il giovane romano morto di percosse in carcere nel 2009: la Trinca impersona la sorella, Ilaria. Nel caso di Profeti, la produzione originariamente doveva essere avviata a fine 2020, ma è slittata a questa primavera. La sceneggiatura è dello stesso Cremonini e di Monica Zapelli, che nel 2000 è stata coautrice de I cento passi di Marco Tullio Giordana. Produttori Olivia Musini e Andrea Occhipinti. Anche in questo caso la produzione esecutiva è curata da Dinamo.

FONTE https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/cinema-e-spettacoli/1286188/un-set-dopo-l-altro-ormai-si-parla-di-murgiawood.html

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